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  Le Iniziative >>   Adagio e Curioso     
   
  stituzioni come la nostra hanno come vocazione specifica, affermata dal Fondatore, di favorire “come un lievito” eventi che si ritengano dotati di valore. In tale senso vanno lette le raccomandazioni agli studi per i discendenti riottosi, e le Limosine per la cura e il potenziamento della Librarìa. Non quindi una vocazione di visibilità o di egemonia ma piuttosto quella di lasciare traccia di sé in un lavoro fecondo e significativo per i suoi membri e per la collettività.
Proprio in quest’ ottica, fin dalla prima edizione, abbiamo aderito al progetto Adagio e curioso, viaggio ‘lento’ intorno al mondo della carta, del libro, di Gutenberg, concepito con il nostro fattivo impegno per valorizzare patrimoni pubblici e privati custoditi in archivi e biblioteche genovesi legati al mondo del libro, nel suo duplice aspetto di contenuto e di oggetto.
 
     
 
Copertina "Adagio e curioso": edizione 2003
a storia della carta, del libro e della sua nascita è un lungo viaggio, una lunga cavalcata nella storia e una curiosa lettura dei suoi tempi e dei suoi perché, straordinari almeno quanto quelli di un romanzo. La carta, fragile, effimera ed eterna, insieme alla stampa e alla tipografia, salutate alla loro nascita come arti magiche, non possono che raccontare grandi storie: glorie vissute e insidie subite dalla carta e dal libro, trionfi di raffinatezze e di bellezze poi sacrificati in un futuro sempre meno nobile: dall'era degli incunaboli e della cerimonia della lettura all'era delle fotocopiatrici e dei supermercati. Insieme, le istituzioni genovesi e liguri impegnate nella diffusione e nella promozione della cultura del documento e del libro accompagnano attraverso attività, laboratori, conferenze, mostre e introducono nel particolarissimo mondo della bibliologia, della storia, delle collezioni bibliotecarie e archivistiche. In questi luoghi - sembrerà strano - non si trova polvere, ma vita, fascino, passione, saperi antichi di antiche tecnologie, così rivoluzionarie nei tempi in cui furono pensate e costruite da essere "nuove" ancora ai giorni nostri ed applicate e applicabili ancora a lungo. Il lungo percorso della storia si compie sempre Adagio, tra trionfi e sconfitte. Curioso sarà scoprire che la vera rivoluzione, la vera sfida della contemporaneità, sarà - per quanto possibile - non inventare più nulla di nuovo, ma riscoprire l'antico, conoscerlo a fondo per farlo rivivere a lungo e in ogni suo significato.
Copertina "Adagio e curioso": edizione 2004
Il viaggio continua ed è la scienza ad essere protagonista. Per il secondo anno Adagio e curioso propone, nell'ambito del Festival della Scienza, edizione speciale per Genova Capitale Europea della Cultura, un viaggio nel mondo del libro, della carta e di Gutenberg attraverso documenti, libri, strumenti e macchine. Questa breve guida accompagna il visitatore nelle sei tappe dell'itinerario. La prima sosta è la mostra dedicata all'assistenza ospedaliera genovese attraverso le raccolte dell'Archivio Storico del Comune di Genova e dell'Azienda Ospedaliera Universitaria San Martino. L'itinerario prosegue alla Biblioteca Berio dove, nella mostra Saperi e meraviglie, si ripercorre la storia della medicina dall'osservatorio privilegiato dell'antica biblioteca scientifica del medico Demetrio Canevari. Ma il viaggio non è fatto di sola carta. Dal libro che descrive come misurare il tempo all'oggetto reale che misura il tempo. Dagli antichi orologi notturni e diurni del Museo Luxoro alle meridiane del Castello D'Albertis. Anche il libro e la carta sono oggetti prodotti nel tempo e che il tempo può consumare. Al Museo della Stampa un esame senza pregiudizi delle tecniche usate da Gutenberg per stampare la Bibbia. Ad Acquasanta, nel regno delle antiche cartiere voltresi, si fa la carta a mano come una volta. E se il tempo ha consunto e sfibrato la carta di libri e documenti, il reattore del Dipartimento di Chimica dell'Università di Genova, presentato all'Archivio Storico, è stato progettato per consolidarla. Ritroviamo, infine, il fascino dei libri antichi, in Lunigiana, al Castello di Castiglione del Terziere, dove si sfogliano antichi codici e incunaboli di Petrarca, nel settimo centenario della nascita. Assaporiamo adagio il piacere della scoperta. L'assaggio curioso invoglierà a vedere il resto.
Copertina "Adagio e curioso": edizione 2005
nche quest'anno, in occasione del Festival della Scienza 2005 e dell'Anno della Fisica, riprende Adagio e curioso, giunto alla terza edizione. Fedele alla filosofia iniziale, il progetto si snoda tra carta, libro e stampa e porta in primo piano la collaborazione tra chi conserva la memoria del passato e chi si dedica alla ricerca scientifica. Carta. Per fabbricarla "a regola d'arte" a Genova c'erano severe prescrizioni ufficiali, come raccontano i documenti dell'Archivio Storico del Comune. Grazie a quelle regole, dalle cartiere dell'entroterra di Voltri uscivano fogli di qualità esportati in tutta Europa. Dalla carta fatta a mano si passa alla proc1uiione di massa: cresce la quantità a scapito della qualità. Oggi i progetti di ricerca nel campo della conservazione dei beni culturali, come PAPERTECH a cura del Dipartimento di Chimica, studiano metodi per consolidare pagine a rischio di distruzione. Libro.Antichi trattati scientifici, edizioni fondamentali, pietre miliari nella storia della scienza e dell'editoria, dalle collezioni della Biblioteca Berio, della Biblioteca Universitaria e del Dipartimento di Fisica, raccontano nella mostra Caos e armonia la storia della fisica dalle origini, con i precursori di metodi e linguaggi moderni, fino alla sua affermazione come disciplina autonoma. Stampa. Nel Museo della Stampa di Fivizzano sono esposte silografie moderne d'artista. AlI'ARMUS -Archivio Museo della Stampa si presentano esperimenti avveniristici tra arte tipografica tradizionale e tecniche digitali condotti dall'équipe del Dipartimento di Informatica.

Assaporiamo adagio il piacere della scoperta.
Perché il nuovo assaggio curioso invogli a cercare ancora.
Copertina "Adagio e curioso": edizione 2006
coperta... è il tema del Festival della Scienza 2006 ed è da sempre il filo conduttore del viaggio di Adagio e curioso intorno al mondo della carta, del libro, di Gutenberg, Scoprire la carta con tutti i nostri sensi. Osserviamola, stropicciamola, sfioriamola, annusiamola, ascoltiamola frusciare e crepitare", qualcuno potrebbe anche volerla assaggiare, È un percorso multisensoriale quello proposto all'Archivio Storico del Comune dai ricercatori del Dipartimento di Chimica, che della carta indagano ogni componente per capire come combatterne il degrado nel tempo, Scoprire un antico mestiere, quello del Mastro Cartaio, Andiamo nell'antica cartiera dell'Acquasanta, dove chi ancora conosce i segreti della carta di Voltri ripeterà gesti ormai scomparsi per creare dalla pasta di stracci il foglio di carta, Scoprire l'arte della stampa, Come facevano Gutenberg e gli antichi tipografi, disponiamo i fogli nel torchio, inchiostriamo, scegliamo tra le serie di caratteri: è la magia di ogni officina tipografica che rivive all'ARMUS Archivio Museo della Stampa, Scoprire la storia di un grande editore, Seguiamo la straordinaria avventura di Emanuele Maucci, che, partito analfabeta dalla Lunigiana come venditore ambulante di libri, arrivò nelle regioni più remote dell'America latina con le sue edizioni popolari che offrivano al grande pubblico tutti i classici della letteratura, Scoprire come è stata raccontata la Scoperta per antonomasia, quella dell'America. Nel quinto centenario della morte di Cristoforo Colombo rileggiamo le cronache e le testimonianze dei primi Europei nel Nuovo Mondo e riviviamo la realtà dei nativi americani'"anche attraverso alcuni dei loro manufatti. Ripercorriamo gli eventi delle Celebrazioni del 1892 e del 1992 e ricordiamo un grande comunicatore colombiano, Paolo Emilio Taviani. Rievochiamo !'impresa del navigatore grazie al pennello di Pina Villanis, genovese d'adozione, che dedicò ai viaggi di Colombo una serie di acquerelli.
Copertina "Adagio e curioso": edizione 2007
uriosare: all'Archivio Storico del Comune tra calendari, antichi trattati astronomici, almanacchi, manoscritti. Alla scoperta del tempo, che noi misuriamo e con il quale a nostra volta siamo misurati in una società che ci chiede di essere sempre reperibili e on line.
Curiosare: giocando con la chimica, come Sherlock Holmes svelare i misteri di carta e colori.
Curiosare: alla Biblioteca Berio, scavando nel tempo fino alle ere geologiche, per sfogliare, leggere e scoprire Genova "da sotto in su" e ripercorrere la Liguria con occhi diversi alla ricerca delle pietre di cui sono fatti chiese e palazzi.
Curiosare: tra guizzi di nuove tecnologie, cimeli editoriali e antiche ricette per fare la carta con le cose più strane e curiose.
Siate curiosi!
Copertina "Adagio e curioso": edizione 2008
iversità. Un tema e una sfida per il Festival della Scienza 2008.
Le istituzioni che formano la rete di Adagio e curioso, forti della propria varietà, raccolgono la sfida e mettono in campo affinità e differenze.

Diversità e informazione. TI filo conduttore della sesta edizione.

All'Archivio Storico del Comune di Genova una mostra ricostruisce la città ottocentesca dalle mille anime, in cui l'opinione pubblica discuteva e si divideva sulle trasformazioni, i "traslochi", le ricostruzioni, le "metamorfosi" subite dai monumenti cittadini.

Chimici, storici, restauratori, archivisti e bibliotecari di Adagio e curioso, partendo dalla diversità dei loro saperi e delle loro esperienze, hanno scritto insieme un libro per esplorare il mondo della carta da molteplici punti di vista.

Maestri Cartai e Tipografi sono i testimoni attivi del proprio "saper fare", tramandano arti antiche e preziose, senza paura di confrontarsi con il mondo ipervirtuale e ipertecnologico di oggi.

Alla Biblioteca Berio protagonista assoluto è il libro, declinato in materia (non solo di carta) e forma (non solo rettangolare, non solo da sfogliare) per raccontare l'avventura millenaria del più potente veicolo di idee e informazioni.

Infine, Adagio e curioso fa dialogare i rappresentanti di musei, archivi e biblioteche che hanno aperto i propri siti alla filosofia del web 2.0, dedicando un Web Day alla rete come strumento di cultura e democrazia.

Diversità a confronto: via obbligata per l'arricchimento culturale di tutti.
Copertina "Adagio e curioso": edizione 2009
uest'anno il tema del Festival della Scienza è il futuro, ragione d'essere della ricerca - scientifica, artistica, letteraria - e luogo dell'immaginazione e della fantasia. La rete di Adagio e Curioso, che unisce chi conserva la memoria del passato e chi si dedica alla ricerca, con gli eventi dell'edizione 2009 propone ancora una volta un viaggio nella storia e nella scienza per riscoprire le conquiste del sapere e comprendere le sfide del futuro. Grazie alla mostra dell'Archivio Storico del Comune di Genova apprendiamo che l'idea di una "città a misura d'uomo", oggi al centro del dibattito sul futuro dei centri urbani, non è nuova come potremmo pensare, ma apparteneva già ai nostri concittadini dell'Ottocento. E i chimici dell'Università di Genova illustrano le tecniche più innovative per proteggere gli edifici storici. Nelle lettere del Museo del Risorgimento emergono episodi di vita quotidiana che raccontano emozioni e desideri di uomini e donne protagonisti della nostra storia, che hanno lottato per un futuro che è diventato la nostra realtà. Il futuro dell'universo è aperto verso esplorazioni sempre più impegnative. Nell'Anno Internazionale dell'Astronomia la mostra della Biblioteca Berio racconta come fin dall'Antichità gli scienziati abbiano osato andare al di là dei confini del mondo visibile, sfidando il senso comune e spostando sempre più avanti il limite della ricerca. Maestri Cartai e Tipografi continuano a tramandare alle nuove generazioni abilità manuali e sapienza tecnica altrimenti destinate a scomparire, perché non si debba in futuro ricominciare da zero, sprecando esperienze e saperi. Nel 2009 la Biblioteca Internazionale per Ragazzi De Amicis festeggia i 10 anni della nuova sede al Porto Antico. In una biblioteca tutta rivolta al futuro non poteva mancare un omaggio al mondo del viaggio e dell'immaginazione con una mostra di classici dell'avventura dalle collezioni più antiche.